Deontologia medica

La storia del Codice

1912: L’Ordine dei medici di Torino, per iniziativa, fra gli altri, di Garosci, Oliaro, Maffei, Baccasso, Garzino, Mattioli, Bertachini, Sosso, Valombra, procede alla pubblicazione del Codice Deontologico.

1948: Il Consiglio dell’Ordine di Torino, per iniziativa del suo Presidente Stefano Perrier, procede all’aggiornamento ed alla revisione del Codice Deontologico. La FNOM porta a conoscenza di tutti i medici, attraverso la pubblicazione in più numeri di “Federazione Medica”, il Codice Deontologico dell’Ordine di Torino, ponendolo a base di un referendum tra i medici italiani in vista della redazione di un Codice Deontologico nazionale.

1953: La FNOM nomina una Commissione per la redazione del Codice Deontologico nazionale, presieduta da Frugoni e composta da: Bonomo, Palmieri, Perrier; Piccinni e Maranelli. La Commissione prende come punto di partenza il Codice elaborato dall’Ordine dei Medici di Torino.

1954: In seno alla Società Romana di Medicina Legale è costituita una Commissione di studio della quale fanno parte Gerin, Battaglini, Chiappelli, Didonna, Grasso, Biondi, Pazzini, Pera per prendere in esame, su richiesta della FNOM il progetto di Codice Deontologico. La Commissione Frugoni conclude i suoi lavori. La FNOM porta a conoscenza dei medici italiani, mediante l’integrale pubblicazione su “Federazione Medica”, il testo del “Codice di Deontologia Medica” noto a tutti come “Codice Frugoni”.

1972: La FNOM istituisce una Commissione per la revisione del Codice Deontologico composta da: De Lorenzo, Spinelli, Gerin, Di Raimondo, Testa, Borghi, Artuso, Pirolo, Peratoner, Ferrarotti e Ninfa.

1976: La FNOM nomina un Comitato ristretto per concludere i lavori di aggiornamento del Codice Deontologico. Detto Comitato, composto da: Olivetti, Baruchello, Galeazzo, Rosolini (quest’ultimo sostituito da Riggio), con un lavoro protrattosi circa un anno, provvede alla stesura del testo definitivo del “Codice di Deontologia Medica” integrandolo con le osservazioni della Società Italiana di Deontologia Sanitaria (SIDeS), intervenuta nella fase finale dei lavori con il Presidente Prof. Massone e con il Prof. Palenzona.

1977: Il Comitato ristretto sottopone all’approvazione del Comitato Centrale della FNOM il testo proposto che, dopo alcune precisazioni e modifiche, viene assunto dal Comitato Centrale stesso come testo da presentare al Consiglio Nazionale.

07.01.1978: Il Consiglio Nazionale approva il nuovo “Codice di Deontologia Medica”.

20.01.1995: Il Comitato Centrale nomina una Commissione per la revisione del Codice Deontologico così composta – COMPONENTI: Prof. Michele Olivetti (Presidente), Prof. Gastone Gelli, Dr. Bruno Ravera, Dr. Carmine Stallone, Dr. Giovanni Pierini, Dr. Raul Amodio, Dr. Vincenzo Ingravalieri, Dr. Domenico Francesconi, Dr. Antonio Panti, Dr. Corrado De Lipsis, Dr. Domenico A. Voce, Dr. Raffaele Festa, Dr. Antonio Manzi; ESPERTI: Prof. Emilio Mari, Prof. Mauro Barni, Dr. Walter Carlino, Dr. Bartolo Bresciano, Dr. Antonio Mosca, Mons. Dr. Lorenzo Leuzzi

15.07.1989: Il Consiglio Nazionale approva il nuovo “Codice di Deontologia Medica”. Il Consiglio Nazionale, inoltre, delibera di trasformare la Commissione di Studio in Commissione permanente al fine di studiare eventuali modifiche che nel corso del tempo si renderanno necessarie a portare un costante aggiornamento del Codice Deontologico.

24 e 25.06.1995: Il Consiglio Nazionale approva il nuovo “Codice di Deontologia Medica”.

07.11.1997: Il Comitato Centrale nomina una nuova Commissione Permanente per la revisione del Codice di Deontologia Medica, composta da Paci, Barni, Del Pesce, Di Cioccio, Hullweck, Olivetti, Pacini, Panti, Ronchi.

02.10.1998: Il Consiglio Nazionale discute il testo predisposto dalla Commissione Permanente che ha fatto proprie alcune osservazioni e proposte degli Ordini Provinciali. Il Consiglio Nazionale apporta alcune modifiche ed invia il testo definitivo al Comitato Centrale.

03.10.1998: Il Consiglio Nazionale approva il nuovo “Codice di Deontologia Medica”.

6.12.2006: Il Consiglio Nazionale approva il nuovo “Codice di Deontologia Medica” ribadendo il ruolo del medico quale unico interprete di un progetto di cura.

23.02.2007: Il Comitato Centrale, sentito il Consiglio Nazionale, apporta integrazioni e modifiche al “Codice di Deontologia Medica” e alle linee guida.

31.07.2014: Con comunicazione n.74 indirizzata a tutti gli Ordini Nazionali, la Federazione chiede ai medesimi di recepire e applicare il  Nuovo Codice di Deontologia Medica, comprensivo del “Giuramento Professionale” e degli indirizzi applicativi allegati agli artt. 30,47 e 78 quale atto di coordinamento e promozione ai sensi dell’art. 15 lett. b) del DLCPS 13.9.1946 n. 233 e ai fini e per gli effetti di cui agli artt. 38 e 39 del DPR n. 221/50.