Notizie per i Medici-Chirurghi

Certificati, dal 13 settembre stop all’attestato su carta al datore

Confermato lo stop dal 13 settembre agli attestati cartacei dei certificati telematici di malattia per il datore di lavoro. Lo prevede l’intesa raggiunta venerdì pomeriggio nell’ambito del tavolo di monitoraggio della certificazione telematica. Alla riunione, convocata dal ministero della Funzione pubblica, erano presenti le principali confederazioni delle imprese e i sindacati della medicina di famiglia, Fimmg, Snami e Smi. «Siamo soddisfatti per la conclusione del processo di semplificazione e di coinvolgimento di tutti gli attori pubblici e privati nella certificazione di malattia» è il commento di Silvestro Scotti, vicesegretario nazionale della Fimmg «da metà settembre l’opzione cartacea rimarrà ma solo nelle situazioni di criticità dovute a problemi tecnici, organizzativi e clinico assistenziali del medico e per alcune categorie di lavoratori come forze dell’ordine magistrati eccetera». Toni differenti, invece, dallo Snami: «L’accordo ci soddisfa» è il commento del presidente nazionale, Angelo Testa «ma soltanto a metà. Perché se è vero che lo stop all’attestato cartaceo solleva i medici da una piccola parte delle incombenze piovute sul capo con la certificazione on line, è anche vero che il sistema ancora lamenta gravi ritardi». Il riferimento è all’attività certificativa delle strutture sanitarie pubbliche e private, nella quale continua a prevalere pesantemente l’uso della carta. «Nel corso dell’incontro» spiega Testa «gli operatori privati hanno fatto capire di avere grossi problemi ad adeguarsi. Sulle strutture pubbliche, invece, è stato promesso un impegno nei mesi a venire per l’informatizzazione, ma resta il fatto che a oggi l’invio telematico è garantito in massima parte dai soli medici di famiglia». Nel corso della riunione l’Inps ha annunciato il prossimo avvio di un servizio che, via sms, notificherà al lavoratore il numero identificativo del certificato inviato on line dal medico.