Il Presidente dell’OMCeo Caserta , in relazione al rapporto Istisan 15/27, sentiti i pareri dei componenti la commissione prevenzione dello stesso ordine, esperti nella materia , e condividendo alcune loro osservazioni, esprime le seguenti conclusioni:
La recente pubblicazione del rapporto Istisan 15/27 (Mortalità, ospedalizzazione e incidenza tumorale nei comuni della terra dei fuochi) ha acceso un ampio dibattito, che spesso, ha travalicato i limiti della corretta informazione scientifica e che, purtroppo, ha avuto un’eco mediatico importante a livello nazionale, oltre che locale.
Premesso che l’emergenza rifiuti rimane una priorità di intervento per la Regione Campania indipendentemente dalle analisi in corso sui possibili effetti sulla salute, un’approfondita lettura del documento, fatta in chiave scientifica e senza pregiudizi di sorta, rende evidente la attuale non corretta interpretazione dei risultati .
L’Ordine dei Medici di Caserta si dissocia dalle facili conclusioni espresse da varie fonti e disapprova ogni tentativo di distorcere e/o strumentalizzare qualsiasi informazione scientifica che possa distrarre le energie e le risorse dalle attività che realmente hanno una ricaduta positiva sullo stato di salute della popolazione in merito alle patologie oncologiche.
La semplicistica associazione “rifiuti = tumori” rischia di far perdere di vista il ruolo globale dell’impatto ambientale sulla salute della popolazione. Le contaminazioni ambientali non si riferiscono solo alla presenza dei rifiuti, ma anche ad altre fonti di inquinamento come le polveri sottili o le onde elettromagnetiche, per fare alcuni esempi.
Rimane, poi, da valutare il ruolo di alcuni prodotti alimentari che provengono da mercati con bassi controlli di qualità ed in ultimo l’attenzione va innalzata anche sugli stili di vita, ricordando che la Campania è tra le regioni con più alto tasso di obesità in Italia.
L’Ordine sostiene e persegue con vigore, invece, qualsiasi azione suffragata dall’evidenza scientifica volta a sostenere azioni di difesa della salute del cittadino, sia attraverso misure di tutela dell’ambiente relative ad emergenze ecologiche che attraverso il miglioramento dei percorsi assistenziali preventivo-terapeutici .
L’Ordine integra le attività volte a promuovere la diffusione della cultura della prevenzione sostenendo le iniziative della ASL Caserta che si impegna sia con l’educazione alla salute dei cittadini che con i programmi di screening dei carcinomi della cervice, mammella e colon-retto attivi su tutto il territorio della provincia di Caserta. A tale proposito si invitano i cittadini a partecipare agli screening gratuiti in corso perché la diagnosi precoce è l’arma vincente contro il cancro.