Il 10 maggio è stata presentata a Roma la campagna “Una bufala ci seppellirà?” promossa dalla Fnomceo in collaborazione con gli Ordini Provinciali italiani e finalizzata a combattere il fenomeno della diffusione delle fake news sulla salute tramite la rete, un fenomeno preoccupante e in crescita, che mette a repentaglio la salute dei cittadini.
Secondo i dati Censis, nell’ultimo anno 8,8 milioni di italiani si sono imbattuti in fake news sanitarie nel web, strumento sempre più utilizzato dai cittadini per ottenere informazioni su patologie e rimedi.
«Oggi sempre più spesso i cittadini navigano sul web alla ricerca di notizie o riposte a quesiti di tipo medico ma, purtroppo, trovano informazioni non corrette o dannose» ha dichiarato Il Presidente dell’Ordine Provinciale di Caserta, Maria Erminia Bottiglieri.
«Le “fake news” possono mettere in serio pericolo la salute pubblica ed è per questo che l’Ordine dei medici di Caserta ha aderito alla campagna nazionale, organizzata dalla FNOMCeO contro le fase notizie. I cittadini tutti devono essere informati dei seri rischi a cui si espongono se non seguono le terapie scientificamente validate per curare le loro malattie e ricorrono a prodotti o metodiche alternative che non trovano riscontro nelle dimostrazioni scientifiche. A volte le pubblicità sul web sono molto accattivanti e convincenti per cui persone poco esperte possono essere confuse,
il messaggio da ricordare è: solo i medici possono diagnosticare e trattare in maniera corretta le vostre patologie.»
Sei un cittadino e ti sei imbattuto in una “Fake News”? Contatta l’ordine e parlane con noi.